Una class action contro il cratere problemi nella realizzazione del parcheggio al centro di un´azione legale per le ricadute negative
Residenti e commercianti di piazza Cesare Battisti sono pronti alla class action. Il nuovo strumento giuridico in vigore dall´inizio dell´anno potrebbe essere utilizzato per la prima volta in Puglia dai cittadini baresi danneggiati dal cantiere infinito che sorge tra palazzo Ateneo e Giurisprudenza. Se entro la fine di queste mese non riceveranno risposte in merito alla ripresa dei lavori per la realizzazione del parcheggio interrato, i membri del comitato di piazza Cesare Battisti intraprenderanno la strada dell´azione collettiva contro la Dec.I ritardi nella realizzazione dell´opera accumulati, per varie vicende, dalla ditta di costruzione della famiglia De Gennaro hanno causato - sostengono i commercianti - rilevanti danni economici a tutti gli esercizi commerciali che sorgono attorno a piazza Cesare Battisti. Crolli del fatturato, fallimenti, calo delle vendite superiore al quaranta per cento: gli effetti negativi prodotti dal cantiere infinito che da quasi tre anni angusta il Murattiano, secondo gli esercenti, sono evidenti e documentabili. Per questo i commercianti danneggiati hanno discusso nei giorni scorsi della possibilità di intentare un procedimento collettivo di carattere risarcitorio nei confronti dei responsabili delle loro perdite.La class action è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico da meno di due settimane. Il Governo Prodi, con un decreto legislativo, ha messo a disposizione dei cittadini italiani questo strumento risarcitorio molto in voga negli Stati Uniti. Ma la novità giuridica potrà essere utilizzato solo a partire da giugno. Prima dell´estate, infatti, le cancellerie dei tribunali italiani non saranno in grado di accettare le domande e dare avvio al procedimento.Ma se la situazione del parcheggio non si sbloccherà entro la fine di queste mese i commercianti e i residenti di piazza Cesare Battisti affideranno a un legale il compito di preparare la documentazione. A giugno vogliono essere i primi a utilizzare questo nuovo strumento giuridico. «Ma anche molti residenti ci stanno facendo sapere di voler partecipare ad un´azione risarcitoria - spiega il commerciante Stefano Milano, portavoce della protesta - anche loro sono stati danneggiati da questo parcheggio che ha degradato l´intera area dal punto di vista igienico e ambientale».
A meno di un mese dalla bonifica del cantiere, piazza Cesare Battisti è ripiombata nel degrado. Adesso l´acqua che per lunghi mesi aveva invaso lo scavo viene prosciugata con regolarità dalla Dec. Ma sotto il lago che anche ieri occupava parte della piazza, è rimasta una coltre di rifiuti. Molti cittadini utilizzano lo scavo come bidone dell´immondizia. E dopo quasi tre anni dalla sua apertura i risultati cominciano a diventare evidenti. Anche la passerella di legno che attraversa la piazza sventrata era stata tirata a lucido e adeguatamente illuminata nelle scorse settimane. Con l´impegno, assunto dall´Amiu, di una regolare pulizia. Eppure ieri l´angusto attraversamento era cosparso di escrementi.Ma i cani e i loro padroni incivili questa volta non centrano. Di notte la passerella di piazza Cesare Battisti si trasforma in bagno pubblico. Molto frequentato dai clienti dei pub della zona. L´effetto risanamento è finito dopo pochi giorni e gli abitanti di piazza Cesare Battisti sono tornati sul piede di guerra. Nei prossimi giorni un comitato di cittadini incontrerà prima l´assessore comunale all´Ambiente Maria Maugeri, incaricata dal sindaco di seguire il procedimento per la valutazione d´impatto ambientale a cui sta lavorando la Provincia. E poi la responsabile ai Lavori pubblici, Simonetta Lorusso. Poi, se non arriveranno risposte concrete entro la fine di queste mese, sono già pronti a scendere in piazza nuovamente.La data per l´ennesima manifestazione di protesta è stata fissata per il prossimo 29 gennaio. Ma in piazza Cesare Battisti sperano che nel frattempo arrivino buone notizie sul fronte del cantiere. I sessanta giorni di tempo che la Provincia ha avuto a disposizione per rispondere alla richiesta di Via presentata dalla Dec, infatti, scadranno il giorno 26.
di Paolo Russo
Circolo" Luce del Sud" Bari"per aspera ad astra"Etichette: Articoli
Questo nuovo post è stato inserito da Circolo "Luce del Sud", di
venerdì 11 gennaio 2008.
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